Guida pratica alla scelta del dispositivo che fa per voi

Cercate uno smartphone con le caratteristiche di un tablet, oppure volete un tablet che abbia tutte le comodità di uno smartphone e non riuscite a decidere? Questa breve guida illustra come scegliere un phablet: il (possibile) giusto compromesso tecnologico tra le due categorie.

Samsung Galaxy Note 4

Nel mondo degli smartphone negli ultimi anni si è assistito a un’evoluzione senza precedenti. Gli smartphone infatti si sono evoluti sia in termini di potenza che in termini di dimensioni. Hanno adottato processori sempre più prestanti corredati di un sempre crescente ammontare di ram e con comparti grafici all’avanguardia. Questo ha portato alla creazione di dispositivi dalle dimensioni sempre più grandi, fino alla creazione dei tablet. In questo contesto si è visto nascere una categoria di device mobili “ibrida” una nuova classe di prodotti a metà tra  smartphone e tablet: i phablet.

I Phablet sono device che generalmente hanno una diagonale dello schermo che varia da i 5.5 e i 7 pollici.
I principali vantaggi di questi dispositivi sono:

• le dimensioni consentono di avere batterie più grandi che ne aumentano l’autonomia,
• operazioni come la navigazione o la riproduzione di contenuti multimediali diventano molto più agevoli,
• applicazioni come i giochi risultano più intense e coinvolgenti grazie all’ampia diagonale dello schermo.

Gli svantaggi invece sono:

• telefonate: qualche volta le dimensioni non proprio ridotte portano non avere quel comfort di chiamata come lo si potrebbe avere in uno smartphone,
• le grandi dimensioni portano a renderne difficoltoso l’uso con una mano,
• se si pratica attività fisica potrebbe essere scomodo portarlo con sé e il rischio di caduta è elevato.

Come scegliere un phablet quindi?

• Prima di tutto bisogna valutare che tipo di uso se ne intende fare: un dispositivo da 5.5 pollici ha una portabilità differente da uno da 7 pollici.
• Poi bisogna capire quale sistema operativo si preferisce: Android, Windows Mobile o iOS? Anche se tutti garantiscono un’ottima esperienza d’uso, l’evoluzione di questi sistemi operativi li ha portati a un livello tale che la scelta è abbastanza soggettiva e in genere chi ne sceglie uno sarà portato escludere gli altri.
• Un’altra variabile è il prezzo: in genere i dispositivi Android e Windows Mobile riescono ad abbracciare la fascia del mercato bassa, intermedia e alta, mentre i dispositivi iOS catturano solo la fascia alta di mercato.
• Un’altra discriminate per scegliere il modello più adatto è il comparto fotografico. Non tutti i dispositivi sono equipaggiati con le stesse fotocamere e esiste un’enorme differenza tra un device e l’altro, ad esempio in termini di risoluzione e di luminosità delle ottiche.
• La connettività è un’ulteriore discriminante su come scegliere un phablet: l’accesso alla rete è un fattore fondamentale per godersi al meglio dispositivi come i phablet, un phablet che supporta le reti LTE di ultima generazione consente di avere un’elevata velocità di navigazione ed in più un buon comparto wifi può fare la differenza.

In conclusione, nonostante la tecnologia sia sicuramente uno dei fattori discriminanti su come scegliere un phablet, la discriminante più forte è sicuramente l’uso che se ne vuole fare.
Il phablet è un dispositivo che a livello di costo si colloca nella fascia medio-alta e in genere può costare molto di più di uno smartphone. Capire quindi le proprie esigenze è fondamentale se si vuole fare la scelta giusta.

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